Certificazione idrogeno verde
Idrogeno verde come promettente fonte di energia:
L'idrogeno è una delle opzioni più promettenti per eliminare gradualmente l'energia fossile in modo rapido ed economico. Che sia come combustibile nel settore dei trasporti, come deposito temporaneo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili o come sostituto del gas naturale. L'idrogeno provoca un effetto serra significativamente ridotto e ha quindi il potenziale per dare un contributo decisivo alla transizione energetica.
"Idrogeno verde" da una produzione rispettosa del clima
Con lo schema di certificazione "Green Hydrogen", viene fornita una prova indipendente che l'idrogeno prodotto in modo rigenerativo ha emissioni di gas serra significativamente inferiori rispetto all'idrogeno prodotto in modo convenzionale o ai combustibili fossili. L'idrogeno verde può essere ricondotto a fonti chiaramente descritte, identificabili e quantificabili.
Idrogeno verde: certificazione delle emissioni di CO2
La base per la certificazione è il rilevamento delle emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di idrogeno in analogia alla UNI EN ISO 14067.
Inoltre, viene effettuato un controllo basato sul bilancio del rapporto di fornitura per l'elettricità utilizzata per produrre l'idrogeno (controllo di plausibilità). Con la corrispondente prova che la produzione avviene esclusivamente con elettricità da energie rinnovabili, viene rilasciato un certificato ("Idrogeno prodotto da energie rinnovabili"). Il rapporto sui gas serra e la prova dell'origine dell'energia elettrica devono essere forniti dal cliente.
Vantaggi della certificazione Green Hydrogen indipendente:
- Riduzione delle emissioni di gas serra già in atto
- Impegno per un approvvigionamento energetico sostenibile e a prova di futuro
- Documentazione trasparente e credibile dell'approvvigionamento energetico con prodotti ecocompatibili
La teoria dei colori dell'idrogeno
La "teoria del colore dell'idrogeno" distingue tra idrogeno grigio (convenzionale), verde, blu e turchese.
L'idrogeno può essere prodotto utilizzando vari metodi. All'idrogeno vengono assegnati colori diversi a seconda del metodo di produzione e di come vengono gestite le emissioni di CO2 risultanti.
L'idrogeno verde viene prodotto durante l'elettrolisi dell'acqua. Questo processo utilizza solo elettricità da fonti energetiche rinnovabili come l'energia eolica e solare. Indipendentemente dalla tecnologia di elettrolisi utilizzata, la produzione pura di idrogeno verde è priva di CO2, poiché l'elettricità per il processo proviene esclusivamente da fonti rinnovabili. Questo metodo di produzione è quindi climaticamente neutro.
L'idrogeno turchese viene prodotto attraverso la scissione termica del metano (pirolisi del metano). Viene prodotto carbonio solido al posto della CO2. I prerequisiti per la neutralità di CO2 del processo sono l'approvvigionamento di calore del reattore ad alta temperatura da fonti energetiche rinnovabili e il legame permanente del carbonio.
L'idrogeno grigio è prodotto da combustibili fossili, ad esempio mediante steam reforming. Questo rilascia CO2 nell'atmosfera e contribuisce all'effetto serra. Tuttavia, se la CO2 risultante viene separata e immagazzinata in modo permanente (Carbon Capture and Storage/CCS), si parla di idrogeno blu. La CO2 generata in questo modo non entra nell'atmosfera e la produzione di idrogeno è considerata climaticamente neutra.
